Dov’erano i miei occhi
nel giorno in cui si sono distratti?
Chi suonava la chitarra nel seminterrato dei pensieri?
Giochi rubati a chi da grande vuol tornare bambina,
specchi rotti ed abiti stretti nei panni di qualcun altro.
L’incanto dei sensi in un ottobre di sangue e terra.
#14Â Sorrisi virtuali
Di questi tempi sono più i sorrisi che facciamo davanti ai display che quelli davanti agli occhi.
“Gli occhi fanno quel che possono, niente meno e niente più, tutto quello che non vedono é perché non vuoi vederlo tu”Â
Benvenuto, accomodati.
Su quell’appendiabiti puoi posare la tua maschera.
L’orgoglio e la vergogna, invece, lasciali pure lì, su quella sedia blu.
Ehi, ti ho visto sai, c’è ancora un po’ di paura sul tuo cuore, ma te l’ho detto, non ci serve. Puoi buttarla via in quel cestino lì a fianco.
Bravo, ora vieni davanti a me, ma non scordare i tuoi occhi.
Gli occhi, i tuoi nei miei e i miei nei tuoi, sono la sola cosa che ci occorra. Te l’avevo detto, ma tu non ci credevi.
L’essenziale é invisibile agli occhi, solo perché i nostri occhi son sempre coperti.
Ed ora che lo vedi anche tu, l’essenziale, dimmi, davvero vuoi rinunciarci?
Amo il tuo sorriso, che sa scaldarmi l’anima.
Amo i tuoi occhi, che fermi e bugiardi dolcemente mi ingannano ancora.
Amo il tuo passo sicuro, le tue braccia forti, la tua voce importante.
Amo le tue sicurezze e ancor più le tue insicurezze,che sai nascondere fin troppo bene.
EÂ con infinito tormento amo l’amore che provo per te che ogni giorno mi nutre e consuma…
uaresovain 