Attenti ai sogni

  
Lei voleva solo una gonna che facesse la ruota e un rossetto rosso brillante. 

Forse andare a Parigi di notte per sdraiarsi sotto la Torre Eiffel a guardar le stelle. 

Voleva solo un sogno nuovo di zecca, ché di quelli usati e sprecati ne aveva già piene le tasche e i cassetti. 

Lui voleva un pappagallo coloratissimo per mandare a fanculo un pò di gente,ché lui di coraggio non ne aveva, ma di gente da mandare a fanculo, invece, un bel pò.

Voleva aprire quel chiosco sulla spiaggia, che voglion aprir tutti nella vita, prima o poi, solo che lui lo voleva da sempre e non per fuggir via da una vita troppo stretta.

Si incontrarono in una notte senza stelle, lui le raccontò del suo sogno e le disse puoi venire con me, lei rispose che di sogni prestati non ne voleva più. Voleva un sogno nuovo di zecca e una gonna che facesse la ruota.

Si incontrarono in una notte senza stelle e, chissà, forse fu quello a non farli incontrare davvero. 

Solo un altro giorno da buttare

Accartocciato, appallottolato,

come carta straccia,

è questo,

solo un altro giorno da buttare.

 

Cerco ancora un pretesto

per dirti di restare,

che c’è ancora posto,

se vuoi restare.

 

Fisso un lampione solo per distogliere lo sguardo,

ma la tua mano mi costringe a guardarti, scusa,

ma non voglio farti male.

 

E’ solo un’altra notte che sta per ricominciare.

Vorrei che il buio di questa città ci potesse di nuovo inghiottire,

ma è solo un’altra notte umida da dimenticare.

Dimmi solo cose piccole, parole stupide. perché la cenere su quelle forse non si poserà.

 

Dormi

💕Dormi
E poi ci sono quelle notti insonni in cui vorrei solo riposare sul tuo petto. Accoccolarmi a te e lasciare andare via tutto, abbandonarti il mio cuore pesante e stanco, la mia testa mezza piena e mezza vuota, il mio corpo che senza di te continua ad invecchiare…Sentire il mio respiro che da ansia si fa pace, mentre le tue dita grosse, ma leggere, accarezzano dolcemente i miei capelli, sparsi a raggera sul tuo corpo. E sentirmi finalmente a casa, protetta, al sicuro da tutto e da tutti, mentre ti sento canticchiare…

Dolce è il dolore che porti negli occhi…quanto il perdersi dentro di te…

Ed il lieve infuriare di rabbia che porti aggrappata alla fragilità…

Amami se hai coraggio

  

Stanotte, forse domani o forse mai ti dirò le parole che con gli occhi ti ho detto, ma con voce mai.

“Solo chi rischia tanto vince tanto”, mi hai detto un giorno, ricordi? 

Volevo dirti che non gioco più. 

Non sono più la bambina che bluffa con tutti e con se stessa al tavolo dei grandi. 

Vestita con abiti non suoi, invece delle fiches, punta una manciata di bugie e attende che l’altro faccia la sua mossa. 

No, a questo gioco, non gioco più.

E rischio tutto.

Sono la donna seduta al tavolino del bar . Attendo che tu mi porti un bacio e la colazione.

E rischio tutto.

Nuda di fronte a te, con tutti i miei vestiti addosso, metto nel piatto tutto l’amore che ho.

E rischio tutto e forse perdo tutto.

Non lo so, adesso tocca a te.

L’ultimo abbraccio

hug

Non so se ci saranno cieli nuovi per noi,

non so se avremo un’altra canzone, un altro film, un altro pranzo al mare.

Un’altra notte sotto le stelle, un altro cambio di lenzuola.

Un altro bacio, un altro scambio di pelle.

Un altro sguardo d’intesa, un’altra notte al telefono, un’altra sorpresa fuori da lavoro.

Un’altra passeggiata mano nella mano.

Un altro caffè, un’altra panchina.

Un altro concerto dei Subsonica o di un gruppo alternativo che conosciamo solo noi.

Un altro tramonto, un altro giro  in auto senza meta.

Non so se avremo mai un altro giro di ruota.

Io non lo so e vorrei tanto saperlo per darti almeno un ultimo abbraccio.