Ora io non so se voi avete mai rebloggato un post altrui senza leggerne il contenuto o meglio leggendone solo una parte, ma io stavolta non ho avuto scelta.
Sto leggendo in questi giorni la prima creatura di Avvo (se non lo conoscete, oltre a dovervi fare qualche domanda sulle vostre abilità di scouting su WP, vi consiglio di fiondarvi sul suo blog), che in questo caso non é la sua splendida principessa, (ma vi pare che mi metto a leggere una bambina???), ma il suo primo libro, il già famosissimo L’ultimo Abele. Ora io non so voi che tipo di lettori siete, ma se c’è una cosa che odio é quando mi spiegano un libro prima che io lo legga. Penso che i libri, ma questo discorso si potrebbe estendere all’arte in genere, siano un pò uno specchio per chi legge e in questo Avvo, come leggerete in questo suo post, sembra essere d’accordo con me. Non che io non voglia sentire gli altri punti di vista e in particolar modo la chiave di lettura più importante che di norma é quella dell’autore, ma la prima lettura per me deve essere “vergine”, perché devo essere libera di far viaggiare la mia fantasia nei posti dove vorrà condurmi.
Ora mi rendo conto che questo é il mio personalissimo modo di intendere la lettura e che molti di voi prima di fare un acquisto libresco non si fidino solo della semplice parola di chi glielo consiglia (ma stavolta dovreste credetemi!). Per cui eccomi qui a rebloggare al “buio” o “semi buio” un post di cui ho letto solo la prima parte. Se, invece, decidete di fidarvi di me saltate tutta questa guida all’Ultimo Abele e cliccate direttamente sul link Amazon. Non ve ne pentirete. Io, perlomeno, non me ne sono ancora pentita 😉
L’ultimo Abele sta per compiere due mesi, è un piccolo sogno che ho realizzato grazie soprattutto a voi che leggete, commentate, mi spronate e che avete creato interesse con il vostro interesse. Più di uno mi ha chiesto di saperne di più prima di comprarlo, perché avete sentito dire che è un libro non semplicissimo. In realtà L’ultimo […]
https://avvocatolo.wordpress.com/2016/01/15/lultimo-abele-ma-di-che-tratta/