The never-ending why


https://youtu.be/3CUxVbcZdOg

Time will help you through

But it doesn’t have the time

To give you all the answers to the never-ending why

Punti di domanda così grandi da riempire il cielo

E noi così piccoli visti dall’alto, ma anche a figura intera

Ci incazziamo per la macchina che non parte 

Senza girarci a guardare il paesaggio 

Senza respirare quando serve e quanto serve

Senza dire grazie ad un cielo che resta con noi nel sole e nella pioggia

Resta lì nonostante gli acquazzoni, i tornado e i nubifragi

Nonostante le polveri sottili e le piogge acide 

Resta lì senza rispondere ai nostri infiniti perché 

Eppure resta lì 

a ricordarci l’infinito,

Nonostante noi

Nei miei silenzi

“e ogni giorno mi è più chiaro che quelle rughe sono solo i tentativi che non ho mai fatto…”

Luciano Ligabue 

Non c’è mai solo il silenzio nei miei silenzi.

A volte ci sono le domande a cui non ho ancora trovato risposta e, chissà, magari il problema non è la risposta che non trovo, ma é proprio la domanda ad esser quella sbagliata.

A volte c’è la malinconia. 

Ci sono gli occhi lucidi e i groppi in gola. 

Ci sono i sogni che ho paura di fare ad occhi aperti.

Ci sono le parole che avrei voluto dire, ma che non sono mai riuscite ad uscire e allora son rimaste lì, imprigionate e inermi. 

Parole senza voce.

Ci sono “i tentativi che non ho mai fatto”.

C’è anche la luce, a volte, nei miei silenzi, c’è quella felicità fatta di piccole cose che é forse l’unica ancora possibile. La stessa felicità mista a stupore dei bambini di fronte alle bolle di sapone.

Ci sei ancora tu, a volte, nei miei silenzi, e quella domanda sempre uguale, sempre puntuale, su un silenzio assordante e invalicabile che, tra noi, é forse destinato a rimanere tale.

Evoluzione Tag

Ho un bel pò di tag in sospeso, a cui rispondere forse da mesi (a proposito ma c’è una data di scadenza?!?). Comunque a questo ho deciso di rispondere subito, prima degli altri perchè ho ricevuto la nomina dalla mia adorata “wordfriend” Cibergam  aliaCiberluna: se volete sapere perchè l’ho soprannominata così vi basti fare un giretto nel suo blog Le Hérisson per scoprire la sua natura “lunare”: affascinante e misteriosa.

E poi, ragazzi miei, questo tag, inventato da cix79 di Ispirazioni Metropolitane, credetemi, è geniale!

Queste le regole, dalle quali intuirete la genialità e il perchè del titolo “Evoluzione Tag”:

– Dichiarare chi ha inventato il TAG (https://cix79.wordpress.com/).
– Ringraziare chi vi ha nominato.
– Nominare ed avvisare UNA o PIU’ persone che ritenete adatte a far evolvere questo TAG in meglio. Che la fantasia e la creatività sia con voi!
– Cambiare totalmente uno dei prossimi 3 punti sottostanti a vostro piacimento, trasformandolo in qualcosa di vostro, di unico, indicando appunto chi ha inventato il nuovo punto in modo da capire che strani giri ci saranno.

Ed ecco i punti e le risposte

1) La mia vita in poche parole. (di Cibergam)

Ecco, partiamo bene. Decisamente non ho il dono della sintesi per cui non sapevo cosa rispondere a questa domanda, ma leggendo la Risposta di Ciberluna:

Una fiaba grottesca, ma pur sempre una fiaba.

mi sono ricordata, che qualche anno fa, in risposta ad un’email di Mr. Vain in cui credo tentasse di spiegarmi con un racconto medievale il momento particolare che stava vivendo, risposi proprio con una fiaba: la fiaba della principessa che era anche una strega. Non so se avrò mai il coraggio di pubblicarla, perchè riassume davvero la mia vita e forse non sono pronta a condividerla qui, ma il punto è che non sono proprio in grado di riassumere “in poche parole” la mia vita e non perchè sia particolarmente interessante, tutt’altro, solo perchè, lo ribadisco, se ce ne fosse bisogno (ma credo di no XD)…. dono della sintesi: non pervenuto!

2) La canzone che avresti voluto scrivere tu e perchè  (di Presa Blu)
Tra tutte le domande che potevo formulare sono riuscita a tirar fuori una delle domande a cui odio rispondere di più causa imbarazzo della scelta (stessa cosa accade quando mi chiedono di stilare classifiche o via dicendo…nun je la posso fa!). Ma brava! E ora? Va bene dico Creep dei Radiohead, sì, ma anche Sweet Child O’ Mine dei Guns. Sì, ma siccome in inglese sono una schiappa, avrei potuto scriverla solo in italiano…e allora dico Atto di Fede di Luciano Ligabue. Perché? Forse perch頠è una canzone che mi ricorda quanto sia importante credere e vivere ogni giorno come se fosse un atto di fede “nello sbattimento“. E ora prima che mi penta di questa scelta e trovi un’altra scusa per elencarvi altre duecentomila canzoni che avrei voluto scrivere io, passo alla terza ed ultima domanda XD

3) Fatevi una domanda e datevi una risposta. (di Cix79)

Ancora? Ma non me la sono appena fatta? E va bene allora mi domando: ti è piaciuto questo tag?

Molto, soprattutto le domande, le risposte che ho dato non tanto, perchè oggi con la testa non ci sto proprio…

E allora perchè cavolo hai risposto oggi al tag?

Uff…smettila…TROPPE DOMANDE!

Ma stai facendo tutto da sola…sei matta?

Sì, ma non più di te!

E ora dopo questo momento di ordinaria follia passo alla mia nomina che essendo un tag che richiede molta fantasia non poteva che andare ad xoxangelxox perchè ne possiede da vendere (in tutti i sensi…vedi Eclisse che vi stra-consiglio) e sono stra-sicura che con lei l’Evoluzione Tag non potrà che evolvere in meglio 😉 

Ovviamente sarei strafelice che partecipasse chiunque passi di qui perché questo tag lo trovo davvero meritevole di farsi un bel giretto su WordPress…per cui…a voi!

L’insostenibile leggerezza dello Scrivere

  
Scrivere era come liberarsi da pesanti zavorre. Ero una mongolfiera che non riusciva ad alzarsi in volo per i troppi pesi che aveva addosso, ma scrivevo e mi alleggerivo. Ogni parola era un mattoncino di pesanti pensieri che lasciavo scivolare via. Scrivevo e mi domandavo quanto avrei dovuto scrivere ancora per sentirmi finalmente leggera.