La tua assenza é presenza

 
La tua assenza é presente.

Si annida nelle pieghe

della pelle,

al mattino e alla sera,

del mio corpo addormentato, stanco.

Rimbomba per la rampa

delle scale,

che scendo di fretta,

verso nuove attese,

che non sono la tua.

Si nasconde tra profumi di altri, uguali al tuo,

misti al fumo di sigarette, che sono le tue,

un’incanto di sensi che si spegne,

su odori troppo diversi

dal tuo.

La tua assenza é presente.

Tra le pagine dei libri più belli,

nelle scene dei film più amati,

nelle note di nuove canzoni,

nelle giornate di sole più calde,

tra le mie risate più vere.

E rido, gioisco, mi volto e, voltandomi, la vedo, la tua assenza.

E mi rattristo.

In un lento Sabato pomeriggio,

un altro a spasso tra le meraviglie

della nostra Roma,

mi ricordo di quel giorno

in cui ti scusasti

di un’assenza più presente di te.

É ancora qui, la tua assenza,

ogni giorno a braccetto

con la tua mancanza,

passeggiano al mio fianco,

nudo di te.

Presadixit 💙 – n. 4

Anche questo l’avevo già pubblicato all’interno di un altro post, ma ve lo ripropongo sotto forma di presadixit. Causa influenza maledetta e pile scariche del telecomando della mia colonnina musicale, la radio oggi mi ha colpita già un paio di volte senza che io potessi in alcun modo difendermi e allora mi é tornato in mente questo pensiero. 

#4 INFALLIBILI CECCHINI

Alcune canzoni come i ricordi, sono infallibili cecchini.

Oggi sono stata uccisa da Sweet Child O’ Mine dei Gun’s e dopo poco da Bellamore di Sinigallia. E voi? Quali sono le vostre canzoni-killer? 

Baci febbricitanti😘

Autoreblog: L’amore ai tempi di Internet

chat_1Ho sempre trovato abbastanza stupido rebloggarsi da soli (lungi da me offendere chi lo fa, ovviamente parlo per me!), ma oggi ho letto già un paio di articoli molto belli (seppur altrettanto diversi) che parlano di relazioni virtuali (Avvocatolo – L’amore ai tempi della collera e Vittorio Tatti – A spasso nel tempo) e mi é venuto in mente questo post.

É uno dei primi che ho scritto su WP e parla di come é cominciata la storia tra me e Mr. Vain. L’incontro “reale” é avvenuto dopo poche settimane. 

Ho un carattere troppo impaziente e diffidente per riuscire a tirare per le lunghe una storia nata sul web, ma più frequento WP e leggo le vostre storie e più mi rendo conto di come sia a volte labile il confine tra virtuale e reale, soprattutto quando si parla di sentimenti. 

E niente (che fa molto slang da quindicenne) mi é venuta voglia di rebloggare questo post. Lo dedico a tutte le persone diffidenti come me, perché sappiano che, al di là di ogni mia previsione, da quella che era solo una conoscenza virtuale é nato l’Amore più che reale per Mr. Vain, quello che considero ancora l’amore della mia vita e che é ancora lì, un pò ammaccato, ma bello saldo, nel mio cuore. 

Spero che magari leggendolo qualcuno si decida a chiudere pc, smartphone, tablet e chi più ne ha più ne metta e a fare un passo o un salto al di là del virtuale. Perché virtuale é bello, ma come già saprete, reale é meglio!

L’amore ai tempi di Internet – Due solitudini si attraggono: Tu chi sei?

Ps. per i più curiosi, che vogliono sapere cos’è successo dopo, linko anche Il primo appuntamento, che in realtà parla del momento immediatamente precedente al primo appuntamento…e sono un pò leopardiana celosò, ma non é forse vero che l’attesa aumenta il desiderio?

Tonight

Avrei bisogno di scrivere…tonight…ma non ci riesco…sono troppo stanca…e allora lascio che la musica parli per me…lo faccio, spesso, sapete?  Amo le citazioni perché sono sempre certa che da qualche parte del mondo esista sempre qualcuno che sia riuscito ad esprimere esattamente quello che provo,  molto, ma molto meglio di me. Nel caso della musica, poi, é ancora meglio perché ha toccato delle “corde” – in tutti i sensi – che io non riuscirei mai a toccare…corde che tutti abbiamo dentro e a cui solo alcune canzoni, le nostre, sono in grado di arrivare…Buonanotte World-Press…

You look so tired and un-happy

Il Momento Nirvana

Come as You Are – Nirvana – Live in Spain 1994

Come as you are.  As you were. As I want you to be. As a friend. As a friend. As an old enemy. Take your time…

Coriandoli e stelle filanti

Per il momento irripetibile

In cui pronuncerò il tuo nome 

Sul monte dell’Olimpo

E la corona di alloro porrò

Sul tuo capo e la fascia 

“Bello come un Dio Pagano”

cingerà i tuoi fianchi

Riderai di gioia e mi vedrai 

per come sono e non per come mi vorresti

Strade di Francia

E se Parigi é così immensa e tu non hai paura come me 

Per queste strade di Francia io vengo con te

   
Una delle canzoni di Daniele che amo di più…Da qualche giorno in loop…

http://youtu.be/HT9OO1-mkq4

Parigi, Parigi a me va bene per non tornare più

Così dicevi perché i miei occhi pieni di stazioni e chiese

Ritornassero blu

Le mani, le mani già lo sanno che non vivranno qui

E, mi spiegavi, per questo vedi amore non si fermano un momento

E tremano così.

Perché le cose non vanno mai come vuoi tu

Anzi è più facile cambino ancora di più

Così io ti prendo per mano e ti porto con me

Perché a darsi un appuntamento che speranza c’è 

Le strade, le strade dei francesi che non ho visto mai

Eh, ma se i sogni non li avessi già completamente spesi

In quello che sai

Perché le cose non vanno mai come vuoi tu Anzi è più facile cambino ancora di più

Così io ti prendo per mano e ti porto con me

Perché a darsi un appuntamento che speranza c’è

E se Parigi è così immensa e tu non hai paura come me 

Per queste strade di Francia io vengo con te

E allora adesso che ogni cosa ha un nuovo nome

E questo nome me lo insegni tu

Com’è che vivo ancora tra una chiesa e una stazione

E i miei occhi, i miei occhi non ritornano blu…

Dormi

💕Dormi
E poi ci sono quelle notti insonni in cui vorrei solo riposare sul tuo petto. Accoccolarmi a te e lasciare andare via tutto, abbandonarti il mio cuore pesante e stanco, la mia testa mezza piena e mezza vuota, il mio corpo che senza di te continua ad invecchiare…Sentire il mio respiro che da ansia si fa pace, mentre le tue dita grosse, ma leggere, accarezzano dolcemente i miei capelli, sparsi a raggera sul tuo corpo. E sentirmi finalmente a casa, protetta, al sicuro da tutto e da tutti, mentre ti sento canticchiare…

Dolce è il dolore che porti negli occhi…quanto il perdersi dentro di te…

Ed il lieve infuriare di rabbia che porti aggrappata alla fragilità…

Viaggio alle 4 Regioni

Sono viva, eh! Ho solo girato mezza Italia in poco più  di una settimana.  Ma sono viva. Dal mare in Calabria un breve saluto alla mia città eterna, prima di ripartire per il megaconcertone a Reggio Emilia (lacrime e brividi, … Continua a leggere

Albe di qui

         Per una volta sono andata a dormire presto e sono già in piedi da un pò. Non che mi lamenti di far tardi. Tutto sommato mi sto divertendo! Cugini e sorelle in gran forma che sparano battute … Continua a leggere

TU SEI

La dedica che avresti voluto…La canzone che avrei voluto scriverti…

OTTO OHM -TU SEI

é già mattino le stelle vanno via
e com’è triste il ritorno sento che già mi mancherai
sul mio cuscino lascerò addosso il tuo odore
per non dimenticare mai momenti da mille parole
vorrei essere il tuo pensiero più ricorrente tra tanta gente
riuscire a sentirmi più vicino a te

ma sono impaziente
stringerti è l’unica cosa che possa colmare l’istante
resto sospeso in attesa che arrivi tu

Tu sei le cose tra quelle cose
che mi appartengono da sempre eppure resteranno sempre nuove storie
tra quelle cose che io non ho mai chiesto a nessuno
e invece tu me le hai volute proprio regalare
senza parlare a lume basso si riflettono due ombre che si abbracciano
tra tutte quelle cose già assorbite
a cui ormai non riesco a rinunciare e le ho metabolizzate in fondo al mio destino
Piccole solitudini che si assomigliano
si fondono in questo spazio che sembra lunico
disposto a fare finta di non guardare
di non guardare l’abbraccio che soltanto io ti posso dare
cerco tra tante l’intensità del tuo sguardo che accende in me mille parole
non basterebbero a descriverti
per me tu sei un lampo che ti attraversa di cui non sentirai dolore
è quasi dolce come prenderti
Tu sei le cose tra quelle cose
che mi appartengono da sempre eppure resteranno sempre nuove storie
tra quelle cose che io non ho mai chiesto a nessuno
e invece tu me le hai volute proprio regalare

senza parlare a lume basso si riflettono due ombre che si abbracciano
tra tutte quelle cose già assorbite
a cui ormai non riesco a rinunciare e le ho metabolizzate in fondo al mio destino

tra quelle cose che rispecchiano i miei desideri
e allora vanno realizzati si tu sei tra quelle cose
il mio passato, il mio presente
sembra che ti abbia conosciuta chissà quando

tu sei quelle cose che a pensarci ti viene un po da ridere
tu sei quelle cose…
tu sei quelle cose…